Lavoriamo sul territorio con passione dal 1989

Con i nostri progetti offriamo la possibilità di un inserimento concreto e positivo nella società

Amiamo il nostro lavoro

La Zattera è una cooperativa sociale e ha come scopo principale l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati previsti dalla legge 381 delle cooperative sociali (disabili, malati psichici e psichiatrici, ex alcolisti, ex tossicodipendenti, ex detenuti, ecc.)

Attraverso il lavoro di assemblaggio si vuole dare un’opportunità a queste persone a rischio di esclusione sociale, attuando percorsi di educazione al lavoro, di manualità e socialità, in un ambiente lavorativo protetto.

Una storia lunga quasi 30 anni

Nel tempo, i progetti della cooperativa si sono allargati con la gestione di un C.S.E. (Centro Socio Educativo), un servizio territoriale rivolto a persone con disabilità che necessitano di apprendere e consolidare le conoscenze e di valorizzare le abilità possedute con l’obiettivo di far acquisire autonomia e integrazione sociale ai partecipanti, attraverso progetti individualizzati per consentire di raggiungere competenze sociali come l’autonomia nel muoversi all’interno della struttura, l’organizzazione del tempo, la costruzione di relazioni sociali, il potenziamento e il consolidamento delle competenze cognitive, il riconoscimento e il rispetto delle regole sia familiari che sociali.

A queste attività si è aggiunto un altro servizio chiamato progetto risocializzante dove, sempre attraverso il lavoro ed in alcuni casi con attività diverse ma elaborate con progetto personalizzato, cerchiamo di favorire ulteriormente l’integrazione e la socializzazione di persone che vivono un periodo di difficoltà.

Lo scopo dell’esperienza è di costruire dei progetti educativi mirati, volti al raggiungimento della massima autonomia per questi soggetti. Abbiamo quindi realizzato una struttura aperta capace di potenziare e stimolare, nel contesto della personalità, le funzioni ed abilità deficitarie, convinti che quasi sempre si possono intravedere sbocchi diversi talvolta anche all’interno dei normali circuiti di aggregazione sociale.

Il progetto intende essere allora uno stimolo, il cui obiettivo ultimo è il reintegro nei canali normali di socializzazione.

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